Dopo l’assegnazione della concessione del Superenalotto Sisal annuncia novità sul gioco e sulla rete telematica.
Sostanzialmente il gioco non cambia se non nelle quote per l’assegnazione delle vincite e in altre piccole cose che non lo fanno certo diventare meno iniquo di quanto è e che non aiutano di certo a renderlo più appetibile.
Il costante calo negli ultimi anni avrebbe dovuto far pensare a cambiamenti più sostanziali e non solo in un cambiamento di “abito”, quale di fatto è.
La nuova lotteria annunciata e denominata “Eurojackpot” è ridicola se raffrontata al già collaudato e divulgato “Euromillions”, e se si pensa che verrà giocato da Svezia e Finlandia – paesi storicamente poco inclini al gioco – l’esito del risultato appare scontato in partenza.
L’allargamento dei punti di raccolta, dagli attuali 18.000 a 23.000, non farà altro che polverizzare ancor di più il gioco ( il Lotto insegna).
Per quanto riguarda il nuovo terminale “Leonardo”, lo stesso è già pronto da almeno un paio di anni ( secondo quanto riferito dagli stessi tecnici Sisal), ed era fermo nei magazzini in attesa dell’assegnazione del bando e se lo stesso non fosse stato vinto da Sisal, su quei terminali ora ci sarebbe stato scritto “Snai” o “Lottomatica” o chiunque altro avesse vinto il bando.
Il vero cambiamento sostanziale è il canone a carico dei ricevitori che viene legato alla produttività degli stessi e va dagli 800 ai 2.000 Euro l’anno oltre, naturalmente, ai costi relativi alle linee telefoniche ecc. Praticamente i ricevitori effettueranno a Sisal un pagamento a “cottimo”.
Con questo “vero” cambiamento e con l’ampliamento della rete Sisal si assicura il rientro degli investimenti fatti, in brevissimo tempo; il resto è tutto guadagno puro a fronte di un cambiamento fittizio e di un rischio d’impresa pari a zero.
Ma siamo realisti!
Il Superenalotto mese dopo mese presenta costantemente il segno negativo nella raccolta e Sisal che fa per rilanciarlo? Aumenta i punti di raccolta; aumenta l’importo della percentuale delle vincite delle fasce basse ( un tre invece degli attuali 10€. -circa- potrà vincere, quanto? 20€. ), ma con la formula di gioco invariata le probabilità di vincita saranno sempre le stesse e non sarà certo la possibilità di scelta del Superstar ad incentivare i giocatori.
I nuovi terminali! Ai giocatori che gliene frega dei nuovi terminali? Per loro non cambia nulla.
La massiccia campagna pubblicitaria! Su cosa? Su un prodotto vecchio, iniquo, verso il quale i giocatori si stanno progressivamente allontanando?
Ma siamo seri! Questo sarebbe il rinnovo del superenalotto? E non tiriamo fuori la solita barzelletta dei “rami secchi” da estirpare, perché alla fine chi resta paga e basta.
Per certi aspetti Lottomatica si è comportata più “seriamente”: anche lei ha rinnovato il Lotto ( non entro nel merito dei risultati ottenuti); ha cambiato i terminali; ha cambiato le linee telefoniche; ha investito in pubblicità ecc….Ma ai ricevitori non ha fatto pagare nulla di più!
E allora? Sono più fessi o più seri?
Luber
Sostanzialmente il gioco non cambia se non nelle quote per l’assegnazione delle vincite e in altre piccole cose che non lo fanno certo diventare meno iniquo di quanto è e che non aiutano di certo a renderlo più appetibile.
Il costante calo negli ultimi anni avrebbe dovuto far pensare a cambiamenti più sostanziali e non solo in un cambiamento di “abito”, quale di fatto è.
La nuova lotteria annunciata e denominata “Eurojackpot” è ridicola se raffrontata al già collaudato e divulgato “Euromillions”, e se si pensa che verrà giocato da Svezia e Finlandia – paesi storicamente poco inclini al gioco – l’esito del risultato appare scontato in partenza.
L’allargamento dei punti di raccolta, dagli attuali 18.000 a 23.000, non farà altro che polverizzare ancor di più il gioco ( il Lotto insegna).
Per quanto riguarda il nuovo terminale “Leonardo”, lo stesso è già pronto da almeno un paio di anni ( secondo quanto riferito dagli stessi tecnici Sisal), ed era fermo nei magazzini in attesa dell’assegnazione del bando e se lo stesso non fosse stato vinto da Sisal, su quei terminali ora ci sarebbe stato scritto “Snai” o “Lottomatica” o chiunque altro avesse vinto il bando.
Il vero cambiamento sostanziale è il canone a carico dei ricevitori che viene legato alla produttività degli stessi e va dagli 800 ai 2.000 Euro l’anno oltre, naturalmente, ai costi relativi alle linee telefoniche ecc. Praticamente i ricevitori effettueranno a Sisal un pagamento a “cottimo”.
Con questo “vero” cambiamento e con l’ampliamento della rete Sisal si assicura il rientro degli investimenti fatti, in brevissimo tempo; il resto è tutto guadagno puro a fronte di un cambiamento fittizio e di un rischio d’impresa pari a zero.
Ma siamo realisti!
Il Superenalotto mese dopo mese presenta costantemente il segno negativo nella raccolta e Sisal che fa per rilanciarlo? Aumenta i punti di raccolta; aumenta l’importo della percentuale delle vincite delle fasce basse ( un tre invece degli attuali 10€. -circa- potrà vincere, quanto? 20€. ), ma con la formula di gioco invariata le probabilità di vincita saranno sempre le stesse e non sarà certo la possibilità di scelta del Superstar ad incentivare i giocatori.
I nuovi terminali! Ai giocatori che gliene frega dei nuovi terminali? Per loro non cambia nulla.
La massiccia campagna pubblicitaria! Su cosa? Su un prodotto vecchio, iniquo, verso il quale i giocatori si stanno progressivamente allontanando?
Ma siamo seri! Questo sarebbe il rinnovo del superenalotto? E non tiriamo fuori la solita barzelletta dei “rami secchi” da estirpare, perché alla fine chi resta paga e basta.
Per certi aspetti Lottomatica si è comportata più “seriamente”: anche lei ha rinnovato il Lotto ( non entro nel merito dei risultati ottenuti); ha cambiato i terminali; ha cambiato le linee telefoniche; ha investito in pubblicità ecc….Ma ai ricevitori non ha fatto pagare nulla di più!
E allora? Sono più fessi o più seri?
Luber
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