giovedì 5 aprile 2007

QUANDO LA GIUSTIZIA E' A SENSO UNICO.....

Ancora una volta l’AVVOCATURA DELLO STATO, mettendo da parte il diritto, si è schierata con i poteri forti; ancora una volta ha voluto, ostentatamente, tutelare le lobby di politicanti affaristi.
Infatti secondo il rappresentante dell’Avvocatura dello Stato è inammissibile il ricorso presentato dal CoRiPro e dal CoNaRi.
Ricorso presentato per tutelare (gli unici che lo abbiano fatto) migliaia di persone che per effetto del bando di AAMS, non saranno in grado di sopportare le condizioni proibitive impose dal bando stesso; persone che anche per 30 anni hanno lavorato per lo Stato garantendo serietà e professionalità. Oggi queste persone vedono messo a repentaglio il loro diritto al lavoro, vedono violentata la propria dignità di uomini e di lavoratori.
L’Avvocatura, pur prendendo atto del dramma umano sollevato, ha sottolineato come questo non sia direttamente imputabile al bando stesso, bensì alle scelte fatte dal legislatore e pertanto la questione deve essere risolta in altra sede. Insomma un bel mixer di ipocrisia e di menzogna.
In poche parole, il bando è innocente; la colpa, semmai, è del legislatore che ha fatto la Legge: il bando è solo un effetto collaterale necessario, ma innocente. Come dire che se uno va a 200 Km. orari investendo e uccidendo delle persone, non ha nessuna colpa: questa è del costruttore dell’auto. E’ una logica diabolica e perversa, degna solo di un manicomio criminale! Al rappresentante degli interessi dello Stato, quale soggetto giuridico che non deve accampare privilegi, non passa minimamente per la testa, neanche per l’anticamera, l’idea che la richiesta di dichiarare “l’inammissibilità del ricorso” è una palese violazione dei diritti costituzionali dei cittadini a favore degli interessi di gruppi economici, spalleggiati dal potere politico che, per ragioni di “cassa”, non esita a cancellare un’intera categoria di lavoratori, derogando (nel Bando) in modo macroscopico a precise disposizione di legge (altro che effetto collaterale incolpevole o conseguente di una norma!!). Che poi, il tutto, in questo settore, venga fatto passare in nome e per conto di una razionalizzante liberalizzazioni, è il colmo della spudoratezza: e’ lo stravolgimento del significato delle parole; un affronto alla lingua Italiana e alla intelligenza dei cittadini

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