sabato 14 marzo 2009

Pane e carità...

Ormai nel variegato mondo dei Ricevitori, Tabaccai ecc. può succedere tutto e il contrario di tutto.
Non c’è più da meravigliarsi se un domani vedremo i Tabaccai vendere frutta e verdura, o il pane, o qualsiasi altra cosa con la presunzione e l’illusione di fornire un servizio “altamente professionale”e remunerativo.
Ho letto di qualcuno che ha affermato :” il bar di fronte a me ha il superenalotto e io vendo le bibite…..così impara….”; o altre cose di questo tipo che fanno capire quanta professionalità e quanta serietà è presente nella categoria.
Sottoscrivere l’accordo FIT/Coca Cola per mettere il frigo per la vendita di bevande diventa fondamentale, una conquista, un incentivo in più…….e non, come invece è, uno svendere la propria genitura per un piatto di lenticchie; un calpestare la propria dignità e la propria professionalità per pochi spiccioli. Tra non molto vedremo le tabaccherie trasformate in tanti piccoli bazar dove si potranno acquistare dai sigari cubani, a 200 Euro l’uno, al “balsamo di tigre” o all’elisir di lunga vita. E il tutto sarà spacciato come una “conquista”, una “valida opportunità di guadagno”.
Può darsi che sia vero, può darsi che si guadagni di più, ma allora perché FIT continua a sbandierare l’esclusiva della vendita dei tabacchi e poi ci propone di vendere Coca Cola – che c’azzecca? -; perché fa le crociate sulla sicurezza ( si badi bene, solo in occasione del morto ammazzato), e poi riempie le tabaccherie di cazzate che nulla hanno a che fare con l’attività e che sono solo un veicolo in più per richiamare la micro criminalità che si accontenta anche di scassinare un distributore di bevande per raccattare qualche spicciolo in più.
Poi, con la scusa di far guadagnare di più, propone un terminale con un costo tale che quelli della NASA diventano a buon mercato, con la prospettiva – solo dichiarata – di fare un sacco di servizi, il cui guadagno a malapena copre i costi puri con manodopera gratis.
Ma la categoria è eclettica, si adatta a tutto, è lungimirante, viene puntualmente immersa con la merda fino al collo senza accorgersi che il fondo è ancora distante.

Luber

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Luber,
nn so se hai notato la sisal che sta offrendo a destra e a manca il superenalotto servizi compresi facendo saltare le distanze e quant'altro.
Credo che il motivo sia la scadenza dei monopoli nel 2015(penso che tu sia informato),presumo che si passera' ad una gestione autorizzatoria,quindi piu' punti riescono ad aprire, piu' soldini riescono a mettere da parte con un canone niente male(credo che pochi riescono a guadagnare e pochissimi riescono quanto meno a recuperare le spese)in attesa di sapere cosa succedera'.
Ma questo settore quando pensa di uscire dal guscio?Si sveglieranno quando saranno costretti a chiudere le proprie attivita?

Enzobet

Luber ha detto...

Questo settore non uscirà mai dal guscio nemmeno se lo prendi a calci in culo quotidianamente.
Pagano fior di canoni, fior di fidejussioni, fanno servizi per quattro soldi, si prostituiscono ad ogni alito di FIT che li spreme fino al'osso senza dargli in cambio nulla.
Ma dove vuoi che vadano a finire, da nessuna parte, d'altra parte l'avevo già detto " chi nasce pecora non diventa lupo".
Ciao
Luber

Tabacchi Soprano ha detto...

Salve sono un tabaccaio di Messina e quello che in 1 anno e 3 mesi il trio Banca ITB, FIT e Telecom mi hanno fatto passare non glielo auguro a nessuno. Il 3 dicembre del 2008 ho sottoscritto il contratto di questo maledetto terminale FiT passano i mesi ma nessuno mi contatta per l'istallazione, dopo 4 mesi faccio io la prima telefonata di una lunga serie. La telecom mi allaccia la linea che doveva ospitare questo terminale multifunzione fit..arrivano le bollette da pagare ma del terminale neanche ombra.Mi attivano l'adsl alice buisness che neanche avevo richiesto... le telefonate a questo punto diventono incalzanti da parte mia ma nessuno dei tre riesce a spiegarmi come sbloccare la situazione. A luglio del 2009 mi arriva una comunicazione ufficiale Telecom che mi dichiarava che era tutto a posto e che a breve i tecnici sarebbero venuti. Ma i problemi della banca dei tabacchai e della federazione italiana tabaccai non finiscono qui...
Passa agosto e richiamo per informazioni la FiT di Messina che al solito non si spiegano questo ritardo e mentre la Banca Itb mi aveva fatto togliere l'adsl telecom (pagando una penale di 40 euro perchè non ho concluso l'anno solare...)I problemi che sembravano risolti si infittiscono ..e nel frattempo io continuo a pagare bollette di una linea telefonica che io non uso. Siamo ad ottobre del 2009 e allora voglio lasciar stare tutto, mando i fax di disdetta e di reclamo ai 3 "moschettieri" dell'evoluzione tecnologica . Ma nessuno si degna in 1 anno di farmi 1 sola chiamata almeno di scuse.. sono sempre io che chiamo e nessuno mi sà mai spiegare un bel niente. La fit di Messina manda solleciti,reclami e quant'altro ma dall'altra parte sono sordi. Tra poco pubblicherò per intero la storia corelata di tutti i particolari. Ma quello che fa ridere è la chicca finale. LA FIT E LA BANCA ITB (LA BANCA DEI TABACCAI) VENDONO UN TERMINALE CHE FA PAGARE TUTTI I BOLLETTINI POSTALI E RIFIUTA PERò I TABACCAI CHE HANNO IL BANCOPOSTA. VERGOGNOSO. SONO USCITO DALLA FIT PERCHE' NON E' IL SINDACATO CHE MI RAPPRESENTA...ALMENO IN QUESTO. Ho speso 650 euro tra linea telefonica cambio linea attivazione e disattivazione adsl, non sò quante telefonate ho fatto, fax a lavare e email a perdere...ma come si dice è una barzelletta tutta italiana 1 anno e mezzo per perdere temp e soldi questo si che è progresso...a breve dedicherò qualche paginetta di questa orrenda storia!

Albert ha detto...

Un lavoro da schiavi. tredici ore al giorno di apertura per svolgere servizi in gran parte a guadagno ZERO. Hanno talmente aumentato il numero di punti vendita mettendoli in concorrenza che ormai l'unico obiettivo è "aumentare il numero di passaggi in negozio", cedendo a servizi assolutamente non remunerativi solo per poter sperare che il cliente che entra per fare una ricarica possa comprare qualcos'altro.
Siamo a questo.
Lavoriamo per NIENTE sperando di raccogliere le briciole dalla vendita di ALTRI beni e servizi che nulla hanno a che fare con i prodotti offerti da LOttomatica Italia Servizi.
Siamo solo schiavi.

Anonimo ha detto...

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