Prima si fanno discorsi enfatici sulle liberalizzazioni: “tutto a tutti!”, “ saranno le professionalità a fare la differenza”; poi si difendono a oltranza le proprie posizioni e si sputtanano i colleghi che hanno qualcosa in più. Ci si incazza per le distanza non rispettate ( dagli altri naturalmente ), o per i luoghi in cui, sempre gli altri, esercitano l’attività e che non sarebbero idonei.
Insomma un continuare a sparare a casaccio nel mucchio nella speranza di riuscire a colpire qualcuno, ma senza convinzione perché alla fine l’importante è che nessuno riesca a colpire te.
Adesso i bersagli sono Mediatelpoint, PG24, le COOP ecc.; insomma con qualcuno bisogna pur prendersela e si minacciano persino denunce. Chissà perché nessuno prende iniziative nei confronti di quelli che sono i veri responsabili di queste, chiamiamole, “disfunzioni”. In primis AAMS che con politiche scellerate ha affossato i giochi, a seguire i vari SISAL, Lottomatica, SNAI ecc., che grazie alle posizioni dominanti di cui godono e al regime monopolistico, impongono ai ricevitori contratti capestro con pagamenti di canoni e spese varie degni del più agguerrito degli usurai; per non parlare poi di STS, FIT, ecc., che non solo tutelano esclusivamente i propri interessi ma si rendono complici e garanti di tutta questa situazione.
Mediatelpoint, PG24, le COOP ecc, hanno trovato delle alternative e si presume siano legali, visto che operano da diverso tempo, alternative che potevano trovare anche i ricevitori, se non continuavano a trincerarsi nelle loro botteghe pronti a sparare su chiunque cercasse di avvicinarsi
( chiunque esclusi naturalmente FIT, STS, SISAL, Lottomatica, SNAI, ecc; questi non solo si avvicinano impunemente, ma vi entrano facendosi pagare profumatamente), senza mai guardarsi attorno, senza mai parlarsi tra loro se non per accusarsi a vicenda: “ tu hai il Lotto, io no; tu hai i tabacchi, io no; e così via discorrendo….altro giro altra corsa! Ma il percorso è sempre lo stesso!
Luber
Insomma un continuare a sparare a casaccio nel mucchio nella speranza di riuscire a colpire qualcuno, ma senza convinzione perché alla fine l’importante è che nessuno riesca a colpire te.
Adesso i bersagli sono Mediatelpoint, PG24, le COOP ecc.; insomma con qualcuno bisogna pur prendersela e si minacciano persino denunce. Chissà perché nessuno prende iniziative nei confronti di quelli che sono i veri responsabili di queste, chiamiamole, “disfunzioni”. In primis AAMS che con politiche scellerate ha affossato i giochi, a seguire i vari SISAL, Lottomatica, SNAI ecc., che grazie alle posizioni dominanti di cui godono e al regime monopolistico, impongono ai ricevitori contratti capestro con pagamenti di canoni e spese varie degni del più agguerrito degli usurai; per non parlare poi di STS, FIT, ecc., che non solo tutelano esclusivamente i propri interessi ma si rendono complici e garanti di tutta questa situazione.
Mediatelpoint, PG24, le COOP ecc, hanno trovato delle alternative e si presume siano legali, visto che operano da diverso tempo, alternative che potevano trovare anche i ricevitori, se non continuavano a trincerarsi nelle loro botteghe pronti a sparare su chiunque cercasse di avvicinarsi
( chiunque esclusi naturalmente FIT, STS, SISAL, Lottomatica, SNAI, ecc; questi non solo si avvicinano impunemente, ma vi entrano facendosi pagare profumatamente), senza mai guardarsi attorno, senza mai parlarsi tra loro se non per accusarsi a vicenda: “ tu hai il Lotto, io no; tu hai i tabacchi, io no; e così via discorrendo….altro giro altra corsa! Ma il percorso è sempre lo stesso!
Luber
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