martedì 29 aprile 2008

Tanto è lo stesso.....

Un giorno una lepre vede un corvo apollaiato su un ramo e gli chiede: "Ciao corvo, cosa fai?".Ed il corvo risponde: "Un cazzo".E la lepre: "Ma come, non ti annoi?".Il corvo: "No è molto piacevole e gratificante, dovresti provare anche tu".Così la lepre, incuriosita, si siede alla base dell'albero ed inizia a non fare un cazzo!Poco dopo passa di lì una volpe e si mangia la lepre.
Morale: per non fare un cazzo.. devi essere seduto molto in alto!

Vi chiederete cosa c’entra tutto questo con i Ricevitori e in un blog dedicato ad essi.
Non c’entra assolutamente nulla, proprio nulla, ma tanto ai ricevitori puoi raccontare qualsiasi cosa, tanto è lo stesso.
Puoi dire cose importanti o enormi stronzate tanto il livello intellettuale di ricezione non si sposta di una virgola continuando a rimanere allo stesso livello di un encefalogramma piatto.
E’ inutile cercare di coinvolgerli in qualcosa di importante o cercare di far capire loro la gravità di certe situazioni, farebbero finta di non capire rimanendo del tutto indifferenti.
Si sentirebbero le solite frasi “ che ci possiamo fare?”, “chi ci guiderebbe?”, “ho una famiglia da mantenere” o addirittura “la FIT non mi ha comunicato nulla”, e così via; anni e anni di duro impegno e di professionalità spese al mantenimento di uno stato di indifferenza e di ignoranza totale.
Tutti pronti a prostituirsi per pochi spiccioli salvo poi piangersi addosso quando le cose non vanno come vorrebbero; tutti pronti a correre a firmare la prima cazzata che gli viene proposta per poi lamentarsi dei costi elevati che gli mangiano gli esigui guadagni.
Tutti pronti a definirsi grandi professionisti per poi vantarsi di vendere un’infinità di gratta e vinci ( alla faccia della professionalità ), “si ma il guadagno è tanto e l’impegno è poco”…..verissimo! Ma non riempitevi la bocca con la professionalità. Lo stesso dicasi per le slot, salvo poi a lamentarsi perché i cinesi le svuotano.
Ormai gli argomenti sono solo questi: le slot e i gratta e vinci e infatti sono le uniche due voci che presentano un attivo nel mondo dei giochi, tutto il resto presenta il segno negativo e non frega un cavolo a nessuno visto che nessuno ne parla e nessuno se ne preoccupa.
Qualche collega si è impegnato per la categoria, si è impegnato veramente, perché ci credeva e lo ha fatto in maniera disinteressata spendendo tempo e denaro per cercare di cambiare le cose, di rendere finalmente i ricevitori protagonisti e in cambio ha ottenuto la solita ferma indifferenza.
Quando si nasce “pecora” non si può morire “lupo”; quando il quoziente intellettivo si ferma sull’uscio della propria bottega è del tutto inutile raccontare il mondo che c’è al di fuori.
Hanno ragione Stefano Frisone e Elio Sansone quando dicono che nulla è cambiato e che si è solo perso tempo, hanno ragione da vendere….. non ne vale la pena!
Basta farsi un giro nei post di ricevitore.net per rendersi conto del “livello” e per convincersi che…tanto è lo stesso!


Luber

2 commenti:

Luber ha detto...

Egregio sig. Tosatto,
innanzi tutto il mio non è uno sfogo, ma una constatazione di fatto. In secondo luogo tengo a precisare che non ho nessuna frustrazione e sono assolutamente rilassato.Proprio perchè
hanno dedicato anni di lavoro e sacrificio alla propria attività senza curarsi di come si sono evolute in negativo le situazioni, affermo e riconfermo che hanno l'encefalogramma piatto.Perchè vedere andare a puttana quei sacrifici, senza muovere un dito per evitarlo è da encefalogramma piatto.
Per concludere io non ritengo stupido nessuno semmai è chi si comporta da stupido che non fa nulla per nasconderlo, anzi, lo ostenta con arrogante supponenza.

Luber

Charlie Brown ha detto...

Il sig. "barmocci", come al solito, capisce solo quello che gli fa comodo.
Innanzi tutto lungi da me l'idea di creare una categoria, figuariamoci! Se poi i soggetti dovessero essere come il sig. "barmocci"...Dio ci salvi!
In secondo luogo io non intendo offendere nessuno, mi limito a riportare quello che vedo, che sento e che leggo; se poi qualcuno si sente offeso non ci posso fare nulla; mi rendo conto che un ignorante non ammetterà mai di esserlo e se qualcuno glielo dice si offende; anche un ladro si offende a sentirselo dire che è ladro, ma ciò non toglie che sempre ladro resta, quindi il fatto che si senta offeso non mi sposta di una virgola.
Poi non ho capito che centra la storia del terminale di gioco, li ho anch'io e allora? Mah....tanto è lo stesso!!

Luber