mercoledì 14 novembre 2007

Quando anche la morte diventa spettacolo...

Fermo restando il dispiacere per la morte di un essere umano ( mi riferisco al tifoso laziale ucciso ) e per i tragici fatti che ne sono seguiti, ritengo oltremodo esagerato e, per certi versi, fuori luogo tutto il clamore che questo tragico fatto sta avendo.
Da domenica ( data del fatto in questione), ogni telegiornale, ogni notiziario non fa altro che parlare dell’avvenimento; sui giornali, nei talk show, nei dibattiti televisivi non si parla d’altro.
E poi tutta l’ipocrisia che gira intorno, persino i funerali che dovrebbero essere una cosa intima per i familiari, sono diventati uno spettacolo da enfatizzare nelle cronache.
Chi c’era, chi non c’era, le interviste, le riprese televisive che mettono in evidenza personaggi politici con l’aria affranta mentre entravano in chiesa e poi l’intervento del Capo dello Stato che ha espresso, ai familiari, il cordoglio di tutti gli Italiani. Ma di tutti gli Italiani chi? Anche di quelli che hanno messo a ferro e fuoco Roma nella nottata di domenica? Di quelli che hanno assaltato e incendiato caserme della Polizia e dei Carabinieri? Dell’On. Caruso che ha solidarizzato con le azioni degli ultras? Ma finiamola con queste platealità di rito e questa retorica di circostanza!
Un poliziotto ha sparato e ha ucciso una persona, colpevolmente o incolpevolmente sarà la giustizia a chiarirlo; sta di fatto che se l’ucciso non fosse stato anche un tifoso non sarebbe successo nulla, si sarebbe data la notizia per quello che era e basta; come è avvenuto per il tabaccaio ucciso, come è avvenuto per la donna uccisa dal rumeno, come è avvenuto per il medico ucciso a Milano a seguito di una rapina ecc.
Nei grandi centri urbani i fatti di violenza sono aumentati del 30% e in risposta si tagliano i fondi destinati alle forze dell’ordine, si riducono le pattuglie sulle strade e poi si va in televisione ad esprimere cordoglio per l’ennesimo morto ammazzato!
Gli stadi sono fonte di violenza? Gli ultras sono incontrollabili? Si abbia il coraggio di fermare i campionati o di farli disputare a porte chiuse. Ma siccome nel calcio gravitano interessi miliardari dei cui anche la politica “beneficia”, allora meglio fare i talk show, le tavole rotonde ed esprimere il proprio cordoglio davanti alle telecamere.



Luber

1 commento:

Anonimo ha detto...

"Gli stadi sono fonte di violenza? Gli ultras sono incontrollabili? Si abbia il coraggio di fermare i campionati o di farli disputare a porte chiuse. Ma siccome nel calcio gravitano interessi miliardari dei cui anche la politica “beneficia”, allora meglio fare i talk show, le tavole rotonde ed esprimere il proprio cordoglio davanti alle telecamere."
quì ti sbagli,non è tanto per gli interessi miliardari che non si ferma tutto,o non solo,ma perchè se si parla solo di questo tanti altri argomenti passano sotto silenzio...
BarMocci