ALLA FACCIA DEGLI SPRECHI

Per il Mael 370/E ( terminale per il gioco del Lotto), viene dato in dotazione, all’anno, un serbatoio d’inchiostro e una cartuccia ricaricabile comprensiva di testina di stampa.
Passi per il serbatoio di inchiostro che è molto capiente e che è sufficiente per un anno, ma la cartuccia no!
Non esiste in nessuna stampante inkjet una cartuccia ricaricabile che duri un anno, in particolar modo quella del Mael 370 che è un ibrido prodotto dalla Olivetti e che è comprensiva di testina di stampa.
Se si consultano i siti dei distributori di cartucce, per quelle ricaricabili, viene consigliato un utilizzo massimo di 6/7 volte, dopodiché diventano inaffidabili e le stampe imprecise.
Diversamente da quelle non comprensive di testina di stampa che, essendo solo dei serbatoi, la ricarica può avvenire sempre in quanto la testina è nel corpo stampante.
Lottomatica, invece, ritiene che le testine del Mael 370 debbano durare un anno.

Comunque se la cartuccia è proprio “andata” non c’è problema, basta telefonare al numero verde ( sic!) e l’operatore, dopo le solite domanda di rito, aprirà un “guasto tecnico”………si, avete capito bene, “un guasto tecnico”, perché un operatore dovrà venire presso la vostra ricevitoria a cambiare la cartuccia…….cose di Fantozziana memoria ma purtroppo reali!

Ebbene una cartuccia del costo di €. 15,00 – che potrebbe essere tranquillamente spedita per posta e cambiata direttamente dal ricevitore -, con questa “intelligente” e oculata operazione, alla fine verrà a costare intorno ai €.100, complimenti!!

Ora capisco perché nei bilanci di Lottomatica le spese per i servizi si aggirano intorno ai 100 milioni di Euro. Se una cartuccia alla fine viene a costare circa dieci volte il suo costo effettivo, immaginiamoci il resto!


Luber