mercoledì 24 ottobre 2007

...Cornuti e mazziati...

Nuova rete: giro di vite di AAMS contro corner e negozi non a norma
Ecco la circolare dell'Aams che invita i concessionari, aggiudicatari dei nuovi punti, ad attenersi a quanto previsto dalla convenzione. In pratica si fa riferimento a corner e negozi già aperti ma che a quanto pare non rispettano i parametri previsti.

"Con riferimento alle attività poste in essere dai concessionari per l’attivazione della rete ed all'esercizio dei punti vendita dei giochi pubblici di cui all'articolo 38, comma 4, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito con modificazioni ed integrazioni dalla legge 4 agosto 2006' n. 248, si invitano i concessionari ad effettuare ogni utile azione al rispetto dei documenti relativi alle concessioni, in particolare dovrà essere posta attenzione in relazione:

- alla sussistenza dei requisiti minimi specifici previsti, rispettivamente, per i negozi e per i punti di gioco;
- all'obbligo di separazione fisica degli spazi, per i punti vendita di gioco, fra attività commerciale prevalente e area riservata alla commercializzazione dei giochi pubblici;
- all'obbligo della prevalenza, per i punti vendita di gioco, di attività diversa dalla commercializzazione dei giochi pubblici;
- al rispetto della superficie massima da destinarsi alla commercializzazione dei giochi pubblici.

Si rappresenta che questa Amministrazione presterà massima attenzione al rispetto della normativa vigente durante l'attività di controllo prevista dalla concessione in atto".

agicoscommesse - 24/10/2007 -


Certo che AAMS ha proprio una bella faccia tosta! Invita i concessionari ad attenersi alla convenzione, ma icontrolli spettano a lei e non ai concessionari che si son ben guardati dal rifiutare i corner a chi non aveva i requisiti!
Questi signori, pur di far sottoscrivere i contratti, operare i “ricatti” sulle slot e farsi pagare fior di quattrini, avrebbero concesso i corner persino agli zingari nelle roulotte.
Tanto a loro non succede nulla, il contratto che fanno sottoscrivere li mette al riparo da tutto: infatti è il firmatario del contratto che dichiara di essere in regola con la convenzione e di avere tutti i requisiti richiesti, per cui se l’AAMS effettuasse i dovuti controlli e revocasse il corner perché non in regola, a smenarci sarebbe solo il firmatario del contratto che non potrebbe nemmeno rivalersi sul gestore avendo, a quest’ultimo, dichiarato il falso. Anzi potrebbe proprio essere il gestore a richiedere, all’assegnatario del corner, il risarcimento dei danni subiti, sembrerebbe un paradosso ma…..pensateci bene, questi signori sono capaci di tutto.
Leggetevi attentamente l’Articolo 3 del contratto SNAI: " il punti SNAI dichiara e garantisce...........ecc.".
Insomma si rischia di essere "cornuti e mazziati" .........e vissero tutti felici e contenti!
Luber


2 commenti:

Anonimo ha detto...

aams farebbe bene a fornire qualcosa da mostrare nei monitor,o fornire una lista chiara e inequivocabile delle attività da affiancare a quella di corner,ma sopratutto spiegare per quale motivo per rilanciare il mercato dei giochi e la professionalità degli operatori del settore ha formulato un bando che di fatto li obbliga a dedicare al settore il massimo 20% della loro attività.
barmocci

Luber ha detto...

E non solo, escludendo di fatto gran parte degli operatori, anche quelli storici.
AAMS ha favorito le solite lobbie come SNAI-SISAL-LOTTOMATICA lasciando a loro il compito di decidere a chi dare i corner, senza fornire nessuna indicazione sulle modalità di assegnazione.
AAMS, e con lei Giorgio Tino devrebbero essere messi nell'impossibilità di nuocere, essere mandati a casa se non addirittura in galera.