venerdì 26 ottobre 2007

COME COMPLICARE UNA COSA SEMPLICE GRAZIE ALLA LOGICA PERVERSA DI OTTUSI BUROCRATI.

Per effettuare la stampa del Valori Bollati viene usata la macchinetta denominata “Lis Printer”.
Non mi soffermerò sulle modalità per ottenere il servizio, sui costi e sugli aggi – anche se ci sarebbe molto da dire -, ma sulla “logica perversa” adottata per eseguire il servizio.

Innanzi tutto si deve pagare una fidejussione per poter ottenere un “plafond” mensile di acquisto.
Ponendo il caso di aver acquisito un “plafond” di €. 10.000 ( dopo aver pagato la relativa fidejussione), nel mese non è possibile effettuare valori bollati che eccedano detta cifra. Ciò avrebbe una logica se, settimanalmente, non venissero prelevati tramite Rid gli importi acquistati per la stampa dei Valori Bollati – il ché dovrebbe ripristinare il “plafond” e invece no, il “plafond” risulta decurtato dell’importo acquistato e così via fino al mese successivo.
Altra assurdità consiste nel fatto che per effettuare un Valore Bollato occorre prima effettuare il prelievo, dal “plafond”, del relativo importo; eseguendo prelievi distinti a seconda che si tratti di Marca da Bollo, Contributi Unificati, Marca Cambiali, Marca Governativa ecc.
Si potrebbe acquistare preventivamente il credito, in modo da averlo a disposizione nel momento che un cliente richieda un Valore Bollato, ma una volta acquistato, anche se inutilizzato, comunque alla fine della settimana contabile lo stesso viene prelevato tramite RID.

Facciamo un esempio per capirci meglio:
- C’è un plafond di €. 10.000
- Un cliente chiede Marche da Bollo per €. 100 e Contributi Unificati per €. 500
- Occorre effettuare un acquisto di €. 100 per le Marche ed un altro di €. 500 per Contributi
- A questo punto il “plafond” si riduce a €. 9400 ( 10.000-100-500)
- A fine settimana contabile i 600€., al netto degli aggi, vengono prelevati tramite RID
Per logica il “plafond” rimanente di €. 9.400 dovrebbe ripristinarsi a fronte del prelievo di €. 600; ma non è così, il “plafond” resta sempre a €. 9.400 e il ripristino a €. 10.000 avverrà solo il mese successivo.

Il cliente chiede un Valore Bollato senza rendersi conto di cosa ci sia dietro, della logica perversa adottata per eseguire un’operazione che dovrebbe essere automatica e semplice:
si paga una fidejussione per un tot importo; si fanno direttamente i Valori Bollati di qualsiasi tipo e importo – senza dover acquistare crediti , scaricare log e altre nefandezze illogiche degne di un cerebroleso; poi settimanalmente si prelevano direttamente gli importi tramite Rid – un po’ come avviene per il Lotto.
Semplice, rapido ed efficiente.
Ma la cosa sarebbe troppo intelligente e non potrebbe in alcun modo essere presa in considerazione da questi signori che, in quanto ad intelligenza, si troverebbero in difficoltà persino in un pollaio!


Luber


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