Ancora "legalità".......

GIOCO TELEMATICO: STS CHIEDE UN INCONTRO CON AAMS
Riportiamo il testo della nota che il Sindacato Totoricevitori Sportivi ha trasmessa nei giorni scorsi ai Dottori Giorgio Tino, Direttore Generale AAMS, e Antonio Tagliaferri, Direttore per i Giochi AAMS, in merito al gioco telematico:“Facciamo seguito alla nostra del 10 luglio u.s., prot. 327, di pari oggetto, per richiedere a codesta Spett.le Amministrazione quali interventi intenda adottare ai fini della piena attuazione delle norme contenute nel decreto in parola.La richiesta si rende necessaria in quanto l’osservazione diretta del territorio non sembra evidenziare mutamenti rispetto al periodo precedente l’entrata in vigore delle nuove norme. Risultano infatti tuttora pienamente operanti numerosi “punti telematici” nei quali vengono sistematicamente svolte attività di gioco a distanza non conformi alla normativa. Ci preme sottolineare che tale situazione di impunità, determinata dalla mancata attuazione della legge, favorisce l’apertura di ulteriori punti di raccolta telematica a discapito delle primarie esigenze di tutela che il decreto stesso intende garantire.Al fine di approfondire l’argomento, anche attraverso l’indicazione di ulteriori, specifici dettagli che potranno condurre al pieno accoglimento di questa nostra urgente sollecitazione, chiediamo a codesta Spett.le Amministrazione la fissazione di un incontro nei prossimi giorni”.
Roma, 12 settembre 2007

Sintesi del Decreto sul telematico:
La violazione dei contenuti del decreto e l'accertamento da parte degli organi preposti comporta la denuncia cosi come previsto dall'articolo 4 della legge 13 dicembre 1989,N 401. ARTICOLO 9comma 4bis E' fatto divieto al punto di commercializzazione DI PRESTARE ASSISTENZA OPERATIVA AL GIOCATORE,PER LA RISCOSSIONE,tramite apparecchiature telematiche messe a disposizione dal punto di commercializzaziome stesso. ARTICOLO 9 comma 4ter: è vietata favorire l'accettazione o in qualsiasi modo la raccolta,anche attraverso l'adozione di INSEGNE,DI VETRINE,DI ARREDI,DI STRUTTURE DI TARGHE DI AFFISSIONI,DI STAMPATI,DI PUBBLICAZIONI,DI DOCUMENTAZIONE O DI MATERIALE IN GENERE CHE ILLUSTRANO OFFERTE DI GIOCO OVVERO CHE FORNISCONO INFORMAZIONI AL SUPPORTO DEL GIOCO,LA PRESTAZIONE DI ASSISTENZA OPERATIVA AL GIOCATORE,IN QUALSIASI FORMA O MODALITà,PER L'EFFETTUAZIONE DEI GIOCHI OVVERO DELLE SCOMMESSE. Non può essere più data assistenza operativa per i prelievi dal conto gioco,quindi lo scommettitore chiederà tramite il sito alla voce prelievi l'importo mediante sitemi bancari o postali,non può essere data più assistenza operativa al giocatore per piazzare le scommesse,quindi non sarà più possibile inserire la giocata e poi il giocatore inserisce i suoi identificativi. All'esterno del locale dove si esercita il punto di commercializzazione non è possibile tenere materiale(targhe,vetrine,affissioni)che pubblicizzano i giochi e le scommesse.All'interno è consentito l'uso di materiale pubblicitario predisposto dal Gestore ,ma non è più possibile esporre o distribuire materiale che forniscano informazioni a supporto del gioco. E' VIETATA LA VENDITA DI RICARICHE AI MINORI DI ETA’ 18.


Ma il telematico spaventa così tanto?
Possibile che Ginestra, prima, e Gagliardi ora non trovino meglio da fare che sparare a zero sul telematico facendo passare il tutto come una tutela contro l’illegalità, con la quale hanno convissuto per anni e della quale, indirettamente, hanno anche fatto parte?
STS si è dimenticata del sistema “ambiguo” con cui acquisiva le iscrizioni sindacali? Vantandosi poi di rappresentare la maggioranza dei Ricevitori che neanche sapevano di essere iscritti.
E che dire del famoso Decreto Bersani, tanto osannato dal sig. Gagliardi, Decreto che ha escluso la maggioranza dei ricevitori che questo “pinocchio” si vanta tanto di rappresentare.
Adesso chiede norme più restrittive per il telematico, a cui molti ricevitori esclusi hanno deciso di aderire per sopravvivere.
Gagliardi sostiene che i punti telematici non rispettano le norme? Allora dica chi sono e dove sono e la smetta di generalizzare in maniera pretestuosa e qualunquista al limite della diffamazione.
E poi chiamare sempre AAMS quale difensore della “legalità”, ancora? AAMS ha già problemi a difendere se stessa da tutti i casini che ha combinato, figuriamoci gli altri. Capace, comunque, che lo faccia, in Italia tutto è possibile; persino che Gagliardi dica o faccia cose intelligenti!


Luber