mercoledì 12 settembre 2007

Alla faccia della "legalità"

Il calo del telematico, Ginestra (AssoSnai): "Scommesse telematiche una vera e propria fregatura"



martedì 11 settembre 2007
Non va certo per il sottile Francesco Ginestra, presidente del sindacato Assosnai, parlando del calo della percentuale di gioco telematico ad agosto (32,3% del mercato, contro l'oltre 40% di maggio): "Il Decreto di Aams ha ridotto fughe in avanti di alcuni, anche se il problema è tutt'altro che risolto visto che in diversi locali si utilizzano delle scorciatoie per raccogliere scommesse. Il calo della percentuale della raccolta telematica è la conferma di quello che stiamo dicendo da tempo è cioè che non si trattava di gioco telematico ma terrestre a tutti gli effetti. Ora tanti gestori hanno deciso di affidarsi alla nuova rete, ma spingiamo Aams a mantenere alta l'attenzione su questo fenomeno. Le scommesse telematiche nel nostro paese - ha concluso Ginestra - sono un caso unico in Europa per le sue dimensioni e non erano un boom ma una vera e propria fregatura all'italiana". agicoscommesse - 11/09/2007 -


Certo che sentir parlare di legalità, di fregature ecc. dal sig. Ginestra è proprio il colmo!
Proprio lui che rappresenta un sindacato che tutela l’anonimato di probabili gruppi criminali che nelle agenzie di scommesse hanno sguazzato a più non posso, investendo somme di dubbia provenienza, movimentando anche ingenti capitali che, grazie appunto all’anonimato, non si sa da dove provengano e a chi vanno, dovrebbe avere almeno il buonsenso di tacere.
Ma si sa che in Italia il buonsenso equivale all’arroganza di chi gestisce poteri finanziari forti e si può permettere ogni tipo di vessazioni.
Il caro Ginestra spara a zero sul telematico ( dicendo anche un mucchio di fesserie), perché col suo avvento si è avuto, per la prima volta, la possibilità di tracciare con esattezza i movimenti di denaro impiegati nelle scommesse, e con essi anche l’identità del giocatore. Cosa che nelle agenzie non è possibile come non è possibile impedire il gioco ai minori.
Che poi ci siano operatori del telematico che fanno intermediazione è anche vero, come è vero che ci sono tabaccai che vendono sigarette ai minori e baristi che vendono super alcolici ai minori, ma da questo a dichiarare che il telematico è una fregatura ce ne corre.
Anche in caso di intermediazione, comunque, la giocata è rintracciabile in quanto deve fare necessariamente riferimento a un conto gioco intestato ad una persona i cui documenti di identità sono inviati in copia al gestore altrimenti il conto gioco non può essere aperto. Nelle agenzie, invece, se entra un tizio a scommettere cifre ingenti, non si sa chi è il tizio e non si sa da dove provengono i soldi e lo stesso in caso di vincita.
Caro Ginestra chiamare poi in causa AAMS quale controllore della legalità mi pare un tantino azzardato, ma non li legge i giornali? Il rapporto della Commissione d’indagine ha rilevato che AAMS ( per quanto riguarda le slot) non ha riscosso tasse e multe per 98 miliardi di Euro e, secondo la Guardia di Finanza ad arricchirsi sarebbero state società vicine alla criminalità organizzata e meno male che i Monopoli erano chiamati a vigilare! Secondo la commissione d’inchiesta i Monopoli avrebbero retrodatato autorizzazioni consentendo a 28 aziende ( alcune indagate dalla Magistratura), di eludere la legge e ci sono anche funzionari AAMS indagati.
Di fronte a questi fatti lei sig. Ginestra che tanto loda AAMS per il “Gioco Sicuro” e per il controllo sulla legalità, dovrebbe un attimino pesare quello che dice altrimenti potrebbe alimentare, sulla sua persona e sul suo sindacato, legittimi sospetti.
Non si è mai domandato come mai i vari gestori impongono le slot agli assegnatari di corner?
E se l’ha fatto, quali risposte si è dato?
Non voglio fare la difesa a oltranza del telematico, dico solo che nella legalità è tutto lecito, poi le mele marce ci sono ovunque. Non accetto però i facili moralismi da parte di chi rappresenta soggetti che in maggioranza sfuggono a questa tanto decantata legalità e che, per farlo, portano ad esempio un Ente pubblico ( AAMS), i cui vertici sono indagati per illeciti vari.


Luber

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono un ricevitore che nn ha accettato di entrare nella nuova rete...(nn poteo accettare di pagare per lavorare onestamente)quella che il signor bersani chiama liberizzazione(adesso fare chiudere le attvita' di persone che con sacrifici le hanno portate avanti per decenni...si chiama liberizzazione).
Leggo i suoi articoli da un po,ad oggi nn ho trovato una parola per poter dissentire,lei ha coraggio di denunciare l'abuso di chi approfitta dell'incarico a lui affidato,nn si curi di chi dissente da lei ma continui su questa strada,di persone come lei c'e' n'e' un gran bisogno.