Si fa un gran parlare dei corner assegnati, si esalta questa o quella Regione per il numero di punti assegnati, si fa a gara per elogiare questo o quel gestore per l’efficienza dei mezzi, ecc.
Per contro non si legge nulla circa le modalità e i criteri con cui questi punti sono stati assegnati ( a mio avviso molti in forma clientelare e privi di logica ).
E non una parola su quelle migliaia di colleghi che, loro malgrado, sono rimasti tagliati fuori.
Parlo di gente che ha lavorato una vita nel mondo dei giochi, investendo tempo e denaro per un’attività in cui credevano e per la quale hanno persino trascurato la famiglia.
Gente che ora grazie alle nefandezze di un Decreto si vedono crollare davanti un’intera esistenza, gente che sa fare solo quello che per decenni ha sempre fatto e che ora non ha più alternative e speranze.
Persone che, grazie anche alla codardia della maggior parte dei ricevitori, che non hanno voluto unirsi per contrastare l’assurdo Decreto, ora si trovano in mezzo ad una strada.
Di questi colleghi non ne parla nessuno, e chi se ne frega vero? Meno si è e più la fetta della torta si allarga: mors tua vita mea.
Ora i gratta e vinci alla grande distribuzione, domani il superenalotto chissà come e a chi, e poi vedrete che toccherà anche al Lotto a subire qualche analoga nefasta “evoluzione”.
Ma cosa aspettate? Che Bersani, Visco e Tino vengano personalmente a prendervi a calci nel culo uno per uno, prima di decidervi a fare qualcosa.
O forse ancora una volta porgerete l’altra……chiappa?
Luber
giovedì 30 agosto 2007
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