giovedì 19 luglio 2007

LA TUTELA DELLA " LEGALITA' "

Le argomentazioni contenute nella relazione presentata da Stanley – nell’audizione presso la Commissione Finanze della Camera dei deputati – rispecchiano pienamente quelle presentate, alla stessa Commissione, dal Co.Na.Ri. e più volte ribadite anche in altre sedi.

Le palesi violazioni operate dalla banda “AAMS & C.”, in dispregio a normative e Leggi esistenti, sono state più volte evidenziate dal Co.Na.Ri. e nessuno ha mai dato credito a quello che è l’unico e vero Sindacato dei ricevitori, quello che opera ed agisce nel solo interesse dei Ricevitori, senza secondi fini e senza connivenze politiche di comodo.

Ma la maggior parte dei Ricevitori purtroppo è abituata a ben altri tipi di tutela, quelle di FIT, STS, UTIS ecc. , che li hanno sempre sfruttati per i loro unici interessi sino ad “accompagnarli”, silenziosamente, tra le braccia di SNAI, SISAL, LOTTOMATICA ecc. che, con la fandonia delle liberalizzazioni dei giochi, vendono “fumo” facendoselo pagare, anticipatamente, come “oro colato” e il tutto condito dalla parola “legalità”.

Stanley è stata trattata da questi “signori” e dalla “banda” di cui sopra, come una sorta di demone del male, come un “bandito” che doveva essere perseguito a tutti i costi in nome della famosa “legalità” di cui questi soggetti si sono riempiti la bocca.
La società inglese ha presentato una serie di argomentazioni con le quali ha ampiamente dimostrato la piena legalità del suo comportamento, legalità suffragata, inoltre, da sentenze Europee e Nazionali che ne legittimano l’operato.

Analogamente questi “signori” hanno agito con il Gioco Telematico, riuscendo persino a far si che la solita “banda AAMS & C.” emanasse un decreto a loro favore nel tentativo fraudolento di ghettizzare il Telematico.

Per questi “soggetti” la legalità è una parola riconducibile solo al “corso legale del denaro”, il resto e…..senza valore!


Luber

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