mercoledì 18 aprile 2007

LA SAGRA DEGLI “ONESTI DIFENSORI DELLA LEGALITA’”(terza parte de “il nuovo teatro dei pupi")

Nei giorni passati abbiamo assistito ad un tiro al bersaglio contro “il telematico”, quasi una sagra paesana, a tema unico, in cui la gara (virtuale) si è incentrata sul miglior modo di presentare uno spot contro le illegalità (degli altri, cioè i cattivi). Vincerà lo spot piu’ sintetico e con la maggior velenosità; non sono stati ammessi la verità e il riferimento a norme del nostro ordinamento giuridico che potessero arrecare un qualche danno alla causa portata avanti da tanta e sìffatta brava gente (Tagliaferri era ovviamente fuori concorso, per evidenti motivi).
E le due contro voci sono state subito sovrastate, buttate fuori!.

Di seguito riportiamo un breve sunto dei migliori spot:

- Telematico, Gagliardi (STS): "Basta con illegalità e concorrenza sleale"

- Telematico, STS: "Abbiamo denunciato piu' volte la pericolosità dei punti remoti"
- Attacco al telematico: oggi incontro tra il SICON e i maggiori operatori esteri del bando
- Attacco al telematico, Palmieri (Sicon): "Giovedi' presenteremo il nostro piano di attacco"
- Telematico, Ginestra (AssoSnai): "AAMS ribadira' che il gioco si farà solo attraverso i nuovi punti"
- Telematico, Tagliaferri (AAMS): "Presto un decreto che cambierà il regolamento del gioco telematico"

- Telematico, Ginestra (Assosnai): "Deve essere chiaro: si scommetterà solo attraverso Internet"
- Telematico, incontro dai toni accesi ai Monopoli: ASSOSNAI chiede l'eliminazione dei punti vendita
- Telematico, TotoInternet: "Precludere la possibilita' di effettuare giocate nei punti vendita"

E, dulcis in fundo, dal Potere arriva finalmente la sospirata notizia:

Telematico: entro poche settimane un decreto di AAMS contro gli abusi?

E’ il degno coronamento agli sforzi profusi dai tanti attori scesi in campo a recitare sul palcoscenico del “Nuovo Teatro dei Pupi” in difesa della tanto agognata legalità (che ovviamente coincide con la difesa dei loro interessi).
Il primo premio, però lo merita ampiamente STS ( leggasi pure FIT tanto è lo stesso) che attraverso il “gagliardo” signor Gagliardi (un veterano del “teatro dei pupi”), in modo tanto accorato riesce a schierarsi contemporaneamente sia contro il telematico che a “tutela” dei ricevitori, che sono i maggiori artefici del (illegale) telematico.

Nel paese degli “Smemorandi”, non fa nessuna specie che il Ns. Gagliardo dimentichi alcune cosucce – tanto, anche i ricevitori hanno memoria corta, anzi, spesso non ne hanno proprio- del tipo: la sponsorizzazione a favore della terza estrazione del Lotto e dell’enalotto, dopo averle dato un quattro in pagella, nella fase sperimentale; il non aver mosso un dito contro la rapina del 20% di aggio sul lotto (pardon, il dito e’ stato mosso e poi immediatamente nascosto da madre-Fit -c’è stata la raccolta fondi per consentire all’avv. Squeglia di fare il ricorso, di cui ovviamente si è perso memoria, e i soldi dei ricevitori, con tanto di benedizione per la loro tutela ); in compenso, a favore della decurtazione del 50% dell’aggio tris ci ha messo non solo il dito ma tutte e due le mani, e l’intera organizzazione di Fit con appendicite Sts, a favore di Sarabet S.r.l. (nuovo gestore della tris dal primo gennaio 2000); e buon ultimo, l’incondizionato appoggio di Sts-Fit ramificata lottomatica, all’espulsione/esproprio di almeno 14mila ricevitori operata dal bando Bersani-Visco-Tino. Insomma, con questo sintetico curriculum, era destinato ad una vittoria facile, facile. Ed amen, ha vinto!!

Risulta quindi ovvio che si chieda ad Aams, contro il prorompente sviluppo del telematico, la tutela degli “altri” interessi. Ed è naturale che in loro soccorso vada il prode signore del feudo, l’eminenza grigia che sta dietro le quinte del “Nuovo teatro dei pupi”, “l’onesto” Giorgio Tino, Direttore generale di Aams, spesso “diffamato” da certa stampa che si ostina a pubblicare strane notizie che investono la sua illuminata guida di procacciatore erariale.

E continuano a diffamarlo, insieme alla sua Aams, spudoratamente, pieno di “meravigliao” che ci sia ancora qualche foglio che, non adeguandosi (stranamente) all’andazzo generale di genuflessa gratitudine, avanzi qualche dubbio sulla regolarità di certe operazioni, come ad esempio in questo link:

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Giochi-devasione/1554258/1

Ma se alcune procure italiane indagano sugli strani nulla osta concessi da Aams, e se la stessa Guardia di finanza -alle dirette dipendenze del Ministero dell’Economia e delle Finanze- ha affermato in diversi comunicati che ci sono delle stranezze che non fanno tornare i conti, allora comincia a diventare plausibile, anzi doveroso chiedersi se la legalità, quella vera, non sia un’altra cosa, diversa da quella propugnata dal governatore del “gioco sicuro” e dai suoi supporters.
Noi pensiamo di si, che e’ assolutamente legittimo pensarlo.

Ed è un dovere combatterli!


By LuberDoc 18.04.2007

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