giovedì 13 settembre 2007

IL SENNO DEL POI ( è la ragione dei fessi).

Giochi: l'On. Benvenuto presenta una interrogazione sul calo del Totocalcio



giovedì 13 settembre 2007
(a.c.) ROMA - Il forte decremento delle giocate sul Totocalcio raggiunge le aule del Senato. Il presidente della commissione Finanze e Tesoro, Giorgio Benvenuto, ha indirizzato una interrogazione al Ministro dell’economia e delle finanze proprio sul forte calo delle giocate sullo storico concorso pronostici legato al calcio. A detta di Benvenuto la situazione critica sarebbe in diretta correlazione "con la capacita` distributiva della nuova rete di vendita dei giochi pubblici entrata in funzione il1º luglio 2007" per effetto del "Decreto Bersani" (articolo 38 del decreto legge4 luglio 2006). Secondo il presidente dalla commissione Finanze del Senato, la capacità di vendita da parte dell'attuale rete sarebbe ridotta al minimo visto che "il concorso del Totocalcio ha visto ridurre di oltre l’80 per cento i punti di vendita al pubblico, scendendo dagli storici22.000 a circa 4.000, mentre anche qualora tutti i diritti assegnati con le procedure di gara venissero totalmente attivati la nuova rete non supererebbe comunque i 12.500 punti". Inoltre "numerosi punti di vendita - si legge nell'interrogazione - non sono stati assegnati in esito alle procedure di concorso previste dal citato decreto-legge, si sta assistendo ad una forte diminuzione del presidio territoriale con molti comuni che sono gia` oggi privi di qualsiasi punto di vendita del Totocalcio".
Sul riordino della rete di vendita dei giochi pubblici, c'era stato inoltre il 3 agosto 2006, un'azione diretta delle forze di maggioranza: si ricorderà infatti l'ordine del giorno a firma dei parlamentari dell'Ulivo, Laura Fincato e FrancescoTolotti, i quali avevano impegnato il Governo "ad assicurare il presidio del territorio" e inoltre "ad un confronto con gli operatori di gioco e i ricevitori in attivita` (...) anche in funzione di garanzia per il pubblico dei giocatori e per una sempre maggiore responsabilizzazione a contrasto di ogni forma di illegalita`, evasione ed elusione". In un simile contesto, Benvenuto ipotizza un crollo dei volumi di gioco anche per l'ippica "una volta scaduta la proroga concessa fino all’ormai imminente 30 settembre 2007". Con l'interrogazione, che si dovrà svolgere in Commissione, Giorgio Benvenuto chiede se il Ministro dell'economia e le finanze "non condivida la necessita` ed urgenza di intervenire per risolvere la crisi dello storico concorso del Totocalcio e in quali tempi e con quali strumenti intenda affrontare il problema della capacita` di vendita della nuova rete del gioco lecitoe della capacita` di effettiva copertura dell’intero territorio nazionale". (fine)


Eccone un altro che fino a ieri ha dormito, crogiolandosi all’ombra dei suoi “privilegi” parlamentari, e ora si sveglia per chiedere come mai questo vistoso calo sul Totocalcio.
E il calo su Lotto, sul Superenalotto non gli interessano? Come mai questa preoccupazione solo per il Totocalcio?
Ma caro Benvenuto quando il suo collega Bersani “abortiva” quell’ameba di Decreto, spacciandolo per liberalizzazione dei giochi, lei dov’era? Quando quell’”aborto” privava migliaia di Ricevitori del proprio lavoro sudato per anni, lei dov’era?
E pensare che è stato anche segretario sindacale della UIL, cioè uno che avrebbe dovuto tutelare i diritti dei lavoratori; non è stato proprio lei, in un’intervista del 23.8.2007 all’Unità, a dichiarare :
“ basta con il paradiso degli speculatori e l’inferno per chi lavora”. Belle parole vero? Peccato che lei, come in genere tutti i politici, vi riempite la bocca solo di belle parole poi, per i fatti, la colpa è sempre di altri.
I lavoratori ( quanto meno la maggior parte di essi e mi riferisco ai Ricevitori) continuano a patire l’inferno e gli speculatori ( i vari Gestori ) continuano ad ingrassarsi alle loro spalle e lei caro Benvenuto che fa?
Mi dia retta, continui a dormire che è meglio!


Luber

4 commenti:

Anonimo ha detto...

sig.Luber,ancora una volta sono costretto a dirti che prendi fischi per fiaschi:al Onorevole non frega un cazzo delle migliaia di ricevitori puri e non che hanno subito il bando Bersani o che pur rientrando nella nuova rete ancora non possono lavorare,ma solo del calo delle giocate!
Che quell'80%di incasso in meno stia mettendo in ginocchio migliaia di lavoratori che da giugno aspettano di poter lavorare,non è un suo problema:piuttosto si preoccupa dei lavavetri,quelli sì poverini che magari poi gli tocca lavorare davvero!
BarMocci

Luber ha detto...

Se non si capisce il senso di uno scritto, che peraltro fa riferimento ad altri precedenti postati, forse sarebbe meglio non avventurarsi in affermazioni extemporabee.
Lo so benissimo che al sig. Benvenuto non gli frega niente dei ricevitori, e come a lui tutti gli altri politici.
Non gli frega niente ai Ricevitori stessi, figuriamoci ai politici.
Il senso comunque era un altro, era l'affossamento di tutti i giochi e appunto per questo se i Ricevitori solo lo volessero, sarebbero in grado di farne fare 100/1000 di quelle interrogazioni; basterebbe non accendere i terminali sino a quando i Ricevitori non vengono chiamati attorno ad un tavolo di trattative.
Lo so, è un utopia, ma a volte mi piace sognare.

Luber

Anonimo ha detto...

ma che ci prendi per tassisti o per benzinai? :X
e anche tu mi fraintendi,certo che ho capito il senso:comunque vada a finire,il settore giochi in italia stà ricevendo una mazzata tale che sarà un miracolo se si riprenderà il 50%,sopratutto quello dei giochi sportivi.
quello che se mi permetti insisto a ripetere è che a me delle perdite per l'erario non me ne può importare di meno,quello che mi e ci tocca sono quelle che stanno subendo le nostre ricevitorie!
BarMocci

Anonimo ha detto...

Luber chiede di nn accendere i terminali,sono un ricevitore che dal 01/07 nn fa raccolta della tris,nn mi interssa coprire l buco in attesa che partono i nuovi,credo che se tutti i ricevitori che sono rimasti fuori avessero fatto la stessa scelta,oggi si parlerebbe d'altro.